Mercoledì 8 settembre 2010

In occasione della ricorrenza della Natività della Beata Vergine Maria, desideriamo affidare a Maria SS.ma tutte le famiglie del mondo.

Al tuo Guore, o Madre,
affidiamo e consacriamo
questa nostra famiglia
 

« La famiglia deve tornare al progetto creativo

di Dio »; questa è la via per superare

problemi, crisi, tensioni, tentazioni.

« Una famiglia che prega

è una famiglia che salva 

   Giovanni Paolo II

 

LA FAMIGLIA 

PRINCIPIO DI SALVEZZA O DI ROVINA

 

La Famiglia cuore del mondo

 « Punto di partenza per la trasformazione del mondo è la famiglia ».

Così ha detto Papa Giovanni Paolo II ai Vescovi.

Il Signore al principio dei tempi creò la famiglia, « la più grande Opera uscita dal Cuore di Dio » e quando venne il tempo di salvare l'umanità,. Egli volle che la Redenzione iniziasse nella famiglia e con la famiglia. « Dio mandò Suo figlio, nato da donna... perché ricevessimo l'adozione a figli » (Gal 4, 4).  

Il principio e il futuro dell'uomo si decide dunque nella famiglia. Essa è insostituibile non solo per il bene privato di ogni persona, ma anche per il bene comune di ogni società, di ogni nazione appunto perché in essa viene concepito, nasce e cresce l'uomo, « Capolavoro di Dio ».

Così ci insegna la Rivelazione nel mistero dell'Incarnazione.

La famiglia è la comunità umana fondamentale; la « prima e vitale cellula di ogni società », sia della società ecclesiale, sia della società civile. Nessun gruppo ha un compito così influente sul futuro del mondo come la famiglia. Veramente, come disse Papa Paolo VI: « La famiglia è il cuore del mondo ».

Quando il cuore si ferma è la morte; quando è malato tutta la persona è sofferente e, di conseguenza, tutta la sua attività rallenta, manca di vigoria, di entusiasmo.

Scriveva il Beato don Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina: « Dio, volendo restaurare ogni cosa in Gesù Cristo, dispose che Egli iniziasse la Sua opera presentando a tutte le famiglie un perfetto modello ed un esempio nella famiglia di Nazareth ».

La salvezza dell'uomo viene da Dio: « Dio ha tanto amato gli uomini da sacrificare il Suo Figlio unigenito, perché gli uomini abbiano la vita eterna », ma questa salvezza e la sua storia passano attraverso la famiglia, incontro obbligato delle generazioni che si susseguono attraverso i secoli su questa terra e dove l'antico apre le vie al nuovo.

II domani dell'umanità dipende dalle famiglie di oggi, soprattutto per l'opera dell'educazione.

Tutto parte dalla famiglia, perché dalla famiglia viene l'uomo e l'uomo costruisce la storia.


 

Per salvare la famiglia

 Nessuno può ignorare la triste realtà che è sotto gli occhi di tutti: una violenta bufera si è scatenata contro l'Istituto famigliare, sconvolgendolo radicalmente. Per questa lotta senza quartiere contro la famiglia, nessun mezzo è stato risparmiato: cinema, radio, stampa, televisione, spettacolo, letteratura, arte, pornografia; le stesse leggi — divorzio, aborto, contraccezione, sterilizzazione, proclamate conquista e progresso sociale, emancipazione e civiltà — hanno un solo obiettivo: il progressivo smantellamento della famiglia sul piano umano e sul piano cristiano.

Affascinata da facili miraggi di edonismo e di libertà, la famiglia ha perduto il senso della sua missione fino a considerare superato lo stesso Sacramento del matrimonio barattato con la libera convivenza. La santità del matrimonio è infatti derisa, l'indissolubilità è considerata retaggio di una educazione superata, la fedeltà è messa in ridicolo.

I risultati e le conseguenze di questo smantellamento, di questo violento picconaggio contro la famiglia nei suoi valori umani, spirituali, soprannaturali sono visibili da tutti: droga, violenza, figli allo sbaraglio, matrimoni infranti, famiglie distrutte, bambini privati della vita ancora prima di nascere, sfiducia, insicurezza, disperazione.

Innanzi a questo quadro molto triste e doloroso non dimentichiamo che la responsabilità è di tutti e di ciascuno e che a tutti e a ciascuno si impone l'obbligo di rimediare.

 


 

Cosa fare?

 Scrive il Beato don Giacomo Alberione:

«Impariamo da Gesù Maestro ».

Quando la perversità degli uomini era giunta al colmo ed aveva consumato il deicidio, quando nel tempio di Dio era entrata « la abominazione della desolazione », quando, percosso il pastore il gregge di Cristo era tutto — apostoli e fedeli — disperso, smarrito... Gesù, prima di morire, offri dalla croce la speranza: « Ecco tua Madre ».

Da quel giorno l'umanità non fu più orfana.

Solo una madre conosce tutti i segreti per arrivare al cuore dei figli. Solo la Madonna ha il potere di rifare "umano " il cuore di pietra dell'uomo moderno e di ricondurre l'umanità a Cristo.

E' necessario affidare la famiglia alla Madonna.

«Date una madre agli uomini, o apostoli di Cristo!»

Gli uomini hanno rotto le relazioni con Dio, ne hanno provocato la giustizia, si sono allontanati per le tortuose vie del male, del dolore. Quanti gemono e quanti camminano ciecamente verso l'inferno! Date a questi figli una Madre amorosa che li richiami, che sia mediatrice tra loro e il Padre celeste offeso, che illumini, che consoli.

Soccorrete l'umanità, datele per Madre Maria!

Sotto la protezione di questa sposa e Madre la famiglia non mancherà di essere salvata e ricolma di benedizioni.

«O Maria, chi ti ama sarà salvo, chi ti ama tanto sarà santo ».

 

 


 

La Madonna ama le famiglie

con amore di predilezione

 I — Infatti, il primo atto da Lei compiuto, dopo essere divenuta Madre di Dio nell'Annunciazione, fu la visita sollecita ed amorosa ad una famiglia. « Maria si mise in viaggio, in tutta fretta, per la montagna, ed entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta » (Lc. 1, 39).

Ed ancora: la Madonna ama con amore di predilezione la famiglia e lo provò alle nozze di Cana, dove chiese ed ottenne che Gesù operasse il suo primo miracolo in favore degli sposi, cambiando l'acqua in vino.

Così Maria, Madre di Dio, come Gesù Suo Figlio, ha dimostrato di prediligere la famiglia riservando ad essa le Sue prime premure, le Sue prime grazie, le Sue prime benedizioni.

 II — Perché Maria non solo fu l'ottima Madre della santa Famiglia di Nazareth, ma è la Madre di tutte le madri e di ogni uomo che nasce in questo mondo. Cristo stesso affidò a Lei, dalla croce, la Chiesa e l'intera famiglia umana: « Donna, ecco tuo figlio » (Gv. 19, 26).

Maria è « La Madre! » Ella ha conosciuto della famiglia le gioie.e le pene, i lieti ed i tristi avvenimenti, la fatica del quotidiano lavoro, i disagi della povertà lo schianto delle separazioni. E ha pure provato tutte le ineffabili gioie della convivenza domestica allietata dall'amore più puro di uno sposo fedele e premuroso, e dal sorriso e dalle tenerezze di un figlio che era al tempo stesso il Figlio di Dio.

Non dimentichiamo l'esempio dato da Papa. Giovanni Paolo II a tutte le famiglie il 25 marzo, festa dell'Annunciazione. In comunione con tutti i Vescovi del mondo, in piazza San Pietro, Egli ha affidato al Cuore Immacolato di Maria tutte le nazioni, tutti i popoli, l'intera umanità. Ma prima di affidare il Genere urnano alla Madre delle madri, Egli ha voluto accogliere la Vergine SS.ma, — pellegrina da Fatima, — in Casa sua, in Vaticano. Se il Papa, come il più devoto, il più amoroso, il più grato dei figli ha spalancato le porte della sua Casa a Maria, come potrà una famiglia esitare o avere dubbi nell'accogliere la Madonna e nell'affidarsi a Lei?

Affidare e consacrare la famiglia alla Madonna significa affidarla alla Regina del cielo, a Colei che può, con la Sua intercessione, ottenere tutto quanto è necessario alla famiglia e a ognuno dei suoi membri, sia per i bisogni spirituali come per quelli materiali.

Quello che Dio può per la Sua onnipotenza, la Madonna Io può per la Sua intercessione.

 III — Perché la Madonna, Madre di Dio e Madre nostra è soprattutto perfettissimo modello di vita di famiglia e delle virtù domestiche che allietano la vita dei coniugi cristiani.

« In Maria, l'amore più puro e fedele verso il suo amato sposo San Giuseppe, amore fatto. di sacrifici e di attenzioni delicate in Lei la dedizione piena, continua alle necessità della famiglia, alle cure della casa e, soprattutto, al caro Gesù; in Lei l'umiltà vissuta nell'amorosa sottomissione allo sposo, nella paziente accettazione alle disposizioni della divina Provvidenza; nella piacevolezza e carità con tutti quelli che si avvicinano alla casetta di Nazareth» (Pio XII).

 

 


 

Vantaggi dell'affidamento

e della consacrazione

 La Madonna poiché predilige, con amore di Madre, la famiglia, «desidera entrare in ogni casa e dimorare in essa insieme con la famiglia, come rimase per tre mesi nella casa della cugina santa Elisabetta».

La Madonna compie per ogni famiglia che l'accoglie e a Lei si affida e si consacra, ciò che la più buona, la più sapiente, la più premurosa, la più ricca delle madri può fare. Anzi, Ella compie ciò che non potrebbe fare la migliore delle madri: entrando nella famiglia Maria ví porta il Figlio Suo Gesù! Dona alla famiglia una convivenza serena e si prende cura di ognuno dei mem­bri perché dopo la vita presente, si ritrovino felici con Lei in cielo.

La Madonna ottiene a ciascuno dei membri delle famiglie che a Lei si affidano e si consacrano:

  • tutti i soccorsi e tutte le grazie necessarie secondo il loro stato;
  • presta aiuta e protezione a quelli che si trovano in particolari pericoli e necessità;
  • li soccorre nel loro lavoro, benedice le loro fatiche;
  • li consola nelle loro pene e nei loro dolori;
  • li assiste maternamente nell'ora della morte.

 


 

Come si prepara l'affidamento

e la consacrazione

 Tocca alla madre di famiglia disporre e preparare l'animo di tutti i suoi cari all'affidamento e alla consacrazione alla Madonna. Ella è l'angelo dela casa, il cuore della famiglia. Nessuno come la madre sa trovare le vie per arrivare al cuore dello sposo e dei figli e persuaderli ad affidarsi a Maria. Anche se qualche membro della famiglia si mostrasse indifferente o contrario, è bene compiere ugualmente la consacrazione: penserà la Madonna a conquistare il cuore di tutti.


 

 Quando fare la consacrazione

 Qualunque giorno è buono per affidare e consacrare la famiglia alla Madonna. Vi sono però ottime occasioni per questo atto così importante e così solenne:

  • le feste della Madonna;
  • il primo o l'ultimo giorno del mese di maggio o di ottobre;
  • il primo sabato del mese;
  • le ricorrenze di famiglia: onomastico, compleanno, anniversario di nozze; di Battesimo, di prima Comunione, di Cresima dei figli.

Fissato il giorno per l'affidamento e la consacrazione, possibilmente tutti i membri della famiglia si accosteranno ai santi Sacramenti della confessione e della comunione, poi, nell'ora più conveniente deila giornata, si troveranno insieme davanti all'Immagine della Madonna, che per l'occasione, sarà conveniente-mente adornata e illuminata almeno con due candele. I genitori con i loro figli leggeranno insieme l'atto di affidamento e di consacrazione.

  

 


 

ATTO DI AFFIDAMENTO E DI CONSACRAZIONE

DELLA FAMIGLIA AL CUORE DI MARIA, MADRE E REGINA

 

Vieni, o Maria, Madre nostra amabilissima! Degnati di abitare con noi in questa casa che a Te affidiamo e consacriamo.

Ti accogliamo con cuore di figli, indegni, ma desiderosi di essere Tuoi, in vita, in morte e nell'eternità.

Resta con noi, come sei stata nella casa di Zaccaria ed Elisabetta; come fosti la gioia nella casa degli sposi di Cana, come sei stata Madre per l'Apostolo Giovanni.

Porta nella nostra famiglia Gesù Maestro, Via, Verità e Vita. Allontana per sempre da noi il peccato e liberaci da tutti i mali.

Dispensa, o Madre buona, a ciascuno di noi le grazie spirituali e materiali; specialmente accresci la fede, la speranza, la carità verso Dio e verso il prossimo.

Suscita tra i nostri cari, sante vocazioni.

Sii sempre con noi nelle gioie e nelle pene e, soprattutto, fa che un giorno tutti i membri di questa fa-miglia, si ritrovino con Te uniti in Paradiso.

Amen.

 Beato Giacomo Alberione

 


 

Come vivere l'Affidamento e la Consacrazione

 

L'Atto di Affidamento e di Consacrazione alla Madonna non è la semplice lettura di una preghiera, ma è per ciascuno e per tutta la famiglia un " impegno " a vivere la vita cristiana con Maria SS.ma e sotto il suo sguardo materno.

Pertanto la famiglia:

 

1) — Considererà sempre la " Casa " come abitazione della Madonna; perciò terrà esposta in essa, in luogo conveniente, la Sua immagine, affinché sotto i suoi occhi crescano i figli e tutti offrano per Lei al Signore le fatiche del lavoro, le pene quotidiane e l'adempimento dei propri doveri.

 

2) — Sarà fedele alle preghiere del mattino e del-la sera e alla recita del Rosario.

 

3) — Praticherà i primi sabati del mese, che la Madonna ha tanto raccomandato a Fatima: « Fa sapere agli uomini che io prometto di assistere nell'ora della morte, con le grazie necessarie alla salvezza eterna, tutti coloro che nei primi sabati, per cinque mesi consecutivi, si confesseranno, riceveranno la Santa Comunione, reciteranno la Corona (una terza parte) e mi terranno compagnia durante un quarto d'ora meditando sui quindici misteri del Rosario con l'intenzione di farmi riparazione ».

 

4) — Curerà l’istituzione religiosa, la frequenza ai Sacramenti di tutti i suoi membri.

 

5) — Avrà ferma speranza che la Madonna riunirà un giorno tutta la famiglia in Paradiso.

 

Sac. Stefano Lamera

 


 

 

 

 

Accogliere

Maria

nella propria casa

significa accogliere...

la Madre

che salva la Famiglia