Cel. Signore, io ti offro in unione con i sacerdoti che oggi celebrano la Santa Messa, Gesù-Ostia e me stesso:
- In riparazione degli errori e degli scandali che vengono diffusi nel mondo con gli strumenti della comunicazione sociale.
- Per invocare la tua misericordia su quanti, ingannati e sedotti da questi mezzi potenti, si allontanano dal tuo amore di Padre.
- Per la conversione di coloro che, nell'uso di questi strumenti, disconoscono il magistero di Cristo e della Chiesa, deviando così la mente, il cuore e le attività degli uomini.
- Perché noi tutti possiamo seguire unicamente colui che tu, o Padre, nell'immensità del tuo amore, hai inviato al mondo proclamando: «Questi è mio Figlio diletto, ascoltatelo».
- Per conoscere e far conoscere che solo Gesù, Verbo incarnato, è il Maestro perfetto, Via sicura che conduce alla conoscenza del Padre e alla partecipazione alla sua vita.
- Perché nella Chiesa si moltiplichino i sacerdoti, i religiosi, le religiose e i laici che, consacrati all'apostolato con i mezzi della comunicazione sociale, facciano risuonare il messaggio della salvezza in tutto il mondo.
- Perché gli scrittori, i tecnici e i propagandisti siano saggi, animati da spirito evangelico e diano testimonianza di vita cristiana nell'ambito della comunicazione sociale.
- Perché le iniziative cattoliche, nel settore delle comunicazioni, crescano sempre più numerose e valide così che, promuovendo efficacemente i veri valori umani e cristiani, possano contrastare la voce dell'errore e del male.
Tutti. Perché tutti noi, conoscendo la nostra ignoranza e miseria, sentiamo il bisogno di accostarci, con umiltà e fiducia, alla fonte della vita e nutrirci della tua Parola e del Corpo di Cristo, o Padre, invocando per tutti gli uomini luce, amore e misericordia.