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Il dono della vita

Come è nata l'Adorazione notturna a Rimini

Sabato 26 novembre 1994 in occasione del 23° anniversario della morte di don Giacomo Alberione, Fondatore della Famiglia Paolina, noi membri dell'Istituto "Santa Famiglia" di Rimini, abbiamo proposto ai membri delle realtà Paoline presenti nella zona: "Gesù Sacerdote", "Gabriellini", Pie Discepole del Divin Maestro e Figlie di San Paolo un' Adorazione Eucaristica notturna con una prima parte guidata e poi a turni fino alla domenica mattina. E' stata una esperienza così bella, intensa e arricchente che ci ha portato a dire: "perché non ripeterla?". Così si è pensato di vivere questa esperienza di preghiera il primo sabato di ogni mese presso la Casa delle Pie Discepole, aprendola a tutta la Diocesi, mediante affissione di locandine nelle chiese e, pubblicando l'iniziativa sul settimanale Diocesano.

In occasione della  Missione Diocesana della Chiesa Riminese, "Missione del popolo al popolo" che si è tenuta nell'anno pastorale 1998-99, abbiamo proposto al nostro Vescovo di far precedere questa "Missione" con l'Adorazione Eucaristica notturna il primo sabato di ogni mese, per un anno e, di continuare questa preghiera nell'anno di attuazione della "Missione". La proposta è stata accolta ed attuata in una chiesa del centro storico di Rimini.

Un altro momento molto significativo, è stato il passaggio dall'anno 1999 al 2000 che ci ha visti proporre, guidare e vivere l'Adorazione Eucaristica notturna nella nostra Cattedrale. Nell'anno successivo sempre in Cattedrale, abbiamo ripetuto l'iniziativa ed è stato un rivivere l'esperienza fatta dal nostro Fondatore don Giacomo Alberione  quando sedicenne nel Duomo di Alba rimase in adorazione per quattro ore nel passaggio dell'anno e del secolo dal 1900 al 1901.

Ora dal novembre del 2006, abbiamo accolto il suggerimento della allora Superiora delle Pie Discepole di vivere questa esperienza in Parrocchia (se dobbiamo essere sinceri, questo invito ci ha un po' spiazzati, perché ci siamo quasi sentiti buttati fuori da quella Casa delle Pie Discepole dove avevamo iniziato e continuata questa esperienza, ma immediatamente dopo questo iniziale disorientamento ci siamo detti: «Non è che il Maestro Divino ci invita ad una nuova missione?». Con rinnovato entusiasmo, ci siamo recati presso alcune Parrocchie proponendo questa nostra iniziativa e dopo un po' di peregrinazione siamo stati accolti presso la Parrocchia di S. Giovanni Battista, chiesa del Centro Storico di Rimini, dove stiamo portando avanti questa iniziativa.

Parlando con il Parroco, gli abbiamo fatto capire che questa nostra missione vuole essere di "riparazione" per tutto il male che si commette dal mondo, partendo da noi stessi per giungere ad ogni uomo. Sentiamo che uno dei compiti che il Maestro Divino ci richiede sia quello della "riparazione".

La partecipazione possiamo dire che è molto buona e in tutte le ore, anche quelle della notte c'é un avvicendarsi di tante persone , compresi anche giovani che vengono a trovare Gesù, chi si ferma per poco, altri per più tempo, e ogni mese si vedono volti nuovi. All'esterno della chiesa abbiamo predisposto una opportuna bacheca illuminata dove esponiamo un quadro raffigurante il SS.mo Sacramento e chi passa sia di giorno che di notte è invitato a questo appuntamento con Gesù. Continuiamo sempre ad affiggere le locandine nelle chiese e ad annunciare l'iniziativa sul settimanale Diocesano.

 Con il passare del tempo, questa esperienza è stata accolta da altri gruppi dell'Istituo "Santa Famiglia" sparsi nelle varie Regioni d'Italia e dalle testimonianze che ci giungono si comprende quanto sia importante portare avanti questa iniziativa.

A chi ci chiede cosa si prova a vivere questa particolare forma di preghiera diciamo solamente: «Provate per credere!».